Juve, l'hai scampata bella

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Izecson89
view post Posted on 1/10/2008, 14:00




Juve, l'hai scampata bella
Iaquinta riprende il Bate


I bianconeri pareggiano 2-2 a Minsk nella seconda uscita di Champions. Doppio vantaggio dei bielorussi con Kryvets e Stasevich, in un primo tempo da dimenticare per la squadra di Ranieri, che comunque rimedia grazie alla doppietta dell'attaccante


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Vincenzo Iaquinta esulta: la sua doppietta ha salvato la Juventus. Ap

MINSK (Bielorussia), 30 settembre 2008 - La Juventus pareggia ancora. Dopo i due pari di campionato arriva quello di Champions. A Minsk. Contro lo sconosciuto Bate Borisov. Alla vigilia sarebbe stato interpretato come un passo falso. Per come si è sviluppata la partita, la Juve l'ha scampata bella. Nel corso di un primo tempo disastroso si è trovata sotto 2-0. Travolta sul piano del gioco. In quel momento ha attinto al patrimonio di carattere e mentalità vincente che è caratteristico dello zoccolo duro di questa squadra. Preda dei venti gelidi bielorussi, non si è lasciata andare. Ha tenuto. E rialzato la testa. Un k.o. avrebbe rischiato di compromettere un progetto intrapreso due anni fa, con l'acqua alla gola. È uscita dalla buca in cui si era cacciata grazie all'ispirazione di Giovinco, due volte assistman, e alla vena realizzativa di Iaquinta. Che ha sfruttato l'occasione concessagli da Ranieri. Due gol. Scacciapensieri. Poi nella ripresa Ranieri è corso ai ripari correggendo una formazione troppo "lunga" e sbilanciata. Il subentrato Marchisio è diventato la bussola del centrocampo, e la Juve nel finale ha sfiorato il colpaccio. Sarebbe stato troppo. Ma la serata è raddrizzata. O almeno non è una Caporetto.
NOTTE FONDA - L'inizio della Juve è da museo degli orrori. La squadra è messa male in campo. Lunga. Sempre in inferiorità numerica in mezzo. E viene presa a pallate dai bielorussi. Da stropicciarsi gli occhi. Non può essere vero. Legrottaglie si fa subito male. Il cambio non arriva tempestivo. E il Bate ne approfitta. Gol di Kryvets, il giocatore più tecnico dei padroni di casa, che sfrutta un lancio lungo e segna dopo aver saltato Manninger. Legrottaglie esce acciaccato. Dentro un pimpante Knezevic. Sul gol subìto il problema fisico del nazionale azzurro si è rivelato determinante. Il Bate insiste. La Juve sembra paralizzata. Sarà il freddo. Sarà il furore agonistico degli avversari. Sarà lo stupore per quello che sta succedendo. Sissoko in mezzo è solo come un eremita: è con un intervento provvidenziale, con l'altro ti fa mettere le mani nei capelli. Ma non può fare tutto da solo. Camoranesi gioca da mediano, Nadved e Giovinco sono defilati, le punte male assistite. Il patatrac sembra diventare irreparabile quando al 23' Stasevich anticipa di testa Nedved e trafigge Manninger. 2-0 Bate. Incredibile. Ora è proprio dura.
REAZIONE JUVE - La Juve avrà tante magagne - stasera davvero troppe -, ma di sicuro ha cuore e mentalità vincente. E così, complice la mancanza di killer instinct calcistico dei bielorussi, rialza la testa. Del Piero sfiora il gol su punizione. Il Bate ha ancora praterie a disposizione e la Juve finalmente scende in trincea per difendersi. E soprattutto riparte. La difesa del Bate è quella che è, e allora le prime due vere palle gol bianconere si trasformano in reti. Il refrain fa così: Giovinco-Iaquinta. Prima l'attaccante ex Udinese accorcia le distanze con un colpo di testa angolato sul cross dalla destra di Giovinco. Poi nel recupero dei primi 45', pareggia con un bel sinistro, ispirato ancora dal fantasista. All'intervallo è 2-2. Da metterci la firma per quello che si è visto.
JUVE TRASFORMATA - Juve molto più quadrata in avvio di ripresa, con Marchisio che aiuta Sissoko in mezzo. Il Bate tiene altri 10': Stasevich si divora un'occasione mettendo alto di piatto il cross dalla destra, Volodko fa venire i brividi a Manninger di testa. Ma è la Juve che fa gioco. E spinge. Sempre più autorevole. Del Piero cresce in maniera esponenziale, prova in acrobazia ad anticipare Veremko, non ci riesce. Poi sfiora il gol con un sinistro appena a lato, dopo un duetto con Giovinco che supera l'esame europeo. La Juve finisce in forcing ma non trova il gol vittoria. Finisce 2-2.
Riccardo Pratesi
 
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