Si spegne lo sguardo di Hollywood

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Brain84
view post Posted on 27/9/2008, 19:00




Si spegne lo sguardo di Hollywood

Due volte premio Oscar, l'attore è stato protagonista di alcuni tra le pellicole più celebri della filmografia mondiale


Roma, 27 settembre 2008 - È morto Paul Newman, uno degli attori più noti e affascinanti di Hollywood, una leggenda del cinema mondiale, gli occhi più azzurri e intensi del grande schermo. Due volte premio Oscar, Newman è stato protagonista di alcuni tra le pellicole più celebri della filmografia mondiale: in cinquant'anni di carrieea, quasi 60 film, molti dei quali- 'La stangata', 'Lo spaccone'- sono diventati pietre miliari.



Il suo sguardo ha incantato un'intera generazione, che lo ha considerato anche come l'esempio dell'uomo che con tenacia raggiunge gli obiettivi senza mai dimenticare il prossimo: altruista, generoso, ma anche amante del rischio e grande seduttore.



Numerose le fondazioni e le aziende legate a lui e che devolvono i proventi in beneficenza. Come la 'Newman's own', creata nel 1982, i cui ricavati (oltre 200 milioni di dollari quest'anno) vengono devoluti per scopi umanitari.



Nato e cresciuto nei pressi di Cleveland, nell'Ohio, figlio del proprietario di un grande negozio di articoli sportivi e di madre ungherese, Newman, dopo il liceo, si arruolò nell'aviazione della Marina statunitense, sperando di diventare pilota, ma a causa di un problema alla vista dovette lasciare.



La svolta arrivò nel 1949, quando sposò Jackie Witte e decise quindi di intraprendere la carriera cinematografica. Dal matrimonio nacquero tre figli, di cui uno, Scott, l'unico maschio, morì tragicamente nel 1978 per overdose. Dopo aver frequentato per meno di un anno la scuola d'arte drammatica della Yale University, si iscrisse all'Actor's Studio di New York.



Il 1954 segnò il suo esordio cinematografico ne 'Il calice d'argento', interpretazione che non lasciò il segno.
"Recita la arte con il fervore emotivo di un autista di autobus che annuncia le fermate locali", fu la stroncatura del 'New Yorker'. Due anni più tardi, l'inizio dell'ascesa, la buona interpretazione del pugile Rocky Graziano in 'Lassù qualcuno mi ama'. Ed è del 1958, a Las Vegas, l'incontro con la donna che lo ha accompagnato fino alla fine, l'attrice Joanne Woodward (tre le figlie nate dal matrmonio), indimenticata protagonista con lui de ?la lunga estate calda".



Negli anni '60 fu protagonista di alcuni fra i più grandi successi della storia di Hollywood ('La gatta sul tetto che scotta', 'Lo spaccone', 'Hud il selvaggio', 'Intrigo a Stoccolma', 'Il sipario strappato', 'Nick mano fredda', 'Butch Cassidy', 'La stangata'). Con la moglie reciterà anche in 'Paris Blues' (1961), 'Il mio amore con Samantha' (1963) e 'Indianapolis, sfida infernale' (1969).



Newman la diresse come regista ne 'La prima volta di Jennifer' (1968), 'The Effect of Gamma Rays on Man-in-the-Moon Marigolds' (1972), 'The Shadow Box' (1980) e 'Lo zoo di vetro' (1987). Grande appassionato di corse, Newman nel 1979 partecipò a una gara automobilistica a Le Mans, al volante della sua Porsche e nel 1995 arrivò primo alla 24 Ore di Daytona per la classe GT1. Vinse l'Oscar come migliore attore nel 1986 per 'Il colore dei soldi, sequel dello 'Spaccone'. L'ultima apparizione sul grande schermo fu nel 2002 con 'Era mio padre', al fianco di Tom Hanks.






Personalmente dedico un grosso saluto ad uno dei miei attori preferiti!!

Riposa in Pace Maestro :metalsi: :metalsi: :metalsi: :metalsi:
 
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Re Dei Forum
view post Posted on 23/12/2008, 16:49




rip
 
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1 replies since 27/9/2008, 19:00   54 views
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