| Occasione fuga per Inter e Juve
L'occasione è di quelle importanti. Inter e Juventus già stasera potrebbero dare inizio ad una piccola, ma importante, fuga. Ripreso il comando della classifica proprio domenica scorsa, le due capoliste stasera nel turno infrasettimanale, per la quarta giornata, hanno impegni che non dovrebbero creare particolari problemi, più per l'Inter che per la Juventus: la formazione di Mourinho se la vedrà in casa con il Lecce, mentre la squadra di Ranieri, sempre in casa, giocherà con il Catania. L'Inter, anche in previsione del derby di domenica sera, farà riposare alcuni dei suoi titolari, tra i quali molto probabilmente Ibrahimovic. Spazio quindi a Cruz. Rispetto alla vittoria di Torino dovrebbero rimanere in panchina pure Adriano, Materazzi e Vieira.
Turn over ancora più ampio è in programma alla Juventus: addirittura sei dovrebbero essere i cambi rispetto al successo di Cagliari. E allora fuori Chiellini, Iaquinta, Mellberg, Molinaro, Nedved e Sissoko. Attenzione comunque ad un Catania che in queste prime tre giornate è stato una piacevole sorpresa, sconfitto solo dall'Inter, ma vittorioso con Genoa ed Atalanta. Tentare un inizio di fuga, ma recuperare pure energie. Non solo per il prossimo turno di campionato, ma anche per gli impegni di Champions League della prossima settimana.
Due impegni casalinghi per le due attuali capoliste, tutte in trasferta invece le tre ipotetiche rivali: il Milan a Reggio Calabria, la Roma a Genova con il Genoa, la Fiorentina a Roma con la Lazio. Iniziamo con il Milan, apparso in ripresa dopo l'inizio deludente di stagione. La vittoria con lo Zurigo e quella con la Lazio hanno migliorato una situazione che sembrava ai limiti del sopportabile. Stasera c'è l'occasione per confermare che gli ultimi due successi sono solo l'inizio della definitiva ripresa. Anche Ancelotti ha intenzione di cambiare qualcosa e allora probabilmente Ambrosini, Borriello e Maldini se ne andranno in panchina, mentre Jankulovski è indisponibile. Nonostante i cambi, ancora panchina per Ronaldinho, coinvolto in Brasile in un'inchiesta contro il narcotraffico, in una telefonata parla con uno spacciatore. Ancelotti va avanti con il modulo con un trequartista e due attaccanti e quindi in campo vedremo Kakà a supporto di Pato, anche lui, come la squadra, in ripresa, e Shevchenko.
Per la Roma dall'infortunio facile c'è il Genoa, che al momento non ha raccolto quanto il livello tecnico della squadra meriterebbe. Però in casa ha giocato una sola volta, ed ha vinto: per di più con il Milan. Aquilani al massimo potrà andare in panchina, Loria lascerà il posto a Mexes. Ancora fuori Totti e insieme a lui Julio Baptista, Cassetti, Juan e Pizarro. Al rientro pure Perrotta, il francesino Menez sarà titolare.
Sulla carta l'impegno più difficile è quello della Fiorentina all'Olimpico di Roma. Pure Prandelli rispetto alla squadra che ha battuto il Bologna cambierà molto: fuori Donadel, Gobbi, Jorgensen, Jovetic, Kroldrup e Santana. Lo stesso Gilardino avrebbe dovuto avere un turno di riposo, ma le condizioni di Pazzini lo dovrebbero riproporre al centro dell'attacco della squadra viola. Insieme a Mutu. E proprio il confronto a distanza tra Gilardino e Zarate si annuncia molto avvincente. Il secondo della classifica marcatori (anche se insieme ad altri giocatori) contro il primo. Zarate appunto, che in questo inizio di campionato ha stupito tutti con le sue quattro reti. Il doppio di quelle realizzate dall'ex attaccante del Milan.
Gara di un certo interesse si annuncia quella tra Napoli e Palermo. Due squadre che, insieme a Sampdoria e Udinese, dovrebbero stare subito dietro le cinque grandi. Reja è ancora senza Lavezzi, però recupera Maggio. Il Palermo, con l'arrivo di Ballardini, ha ottenuto due vittorie su altrettante gare, anche se entrambe in casa. L'Atalanta, dopo la sconfitta di Catania, proverà a ripartire giocando in casa con il Cagliari. L'Udinese proverà invece a risalire la classifica a Bologna. Chiudono la giornata Chievo-Torino (De Biasi dovrà fare a meno di Rosina) e Siena-Sampdoria (ballottaggio tra Bonazzoli e Delvecchio per chi farà compagnia in attacco a Cassano. Fra i toscani rientra Maccarone dopo la squalifica). Appuntamento alle 20,30.
repubblica.it
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